Già un migliaio di firme per “liberare la benzina”

Oltre un migliaio di bresciani ha già firmato per il disegno di legge “Libera la Benzina”, proposta legislativa di iniziativa parlamentare avanzata con il sostegno popolare. I prezzi dei carburanti continuano ad essere al centro dell’attenzione generale e si assiste all’emanazione di continui proclami ed annunci di verifiche, controlli ed altro. “Come” funzioni il settore è noto da tempo, e le sue disfunzioni sono altrettanto conosciute. È la volontà di cambiare veramente il sistema che finora è mancata.

Faib Confesercenti a Brescia si è impegnata nella raccolta di firme a sostegno del DDL per la riorganizzazione e l’efficienza del mercato petrolifero e per il contenimento dei prezzi dei carburanti per uso di autotrazione e dei prodotti petroliferi in generale.

Mutuando da ciò che si è fatto in altri settori energetici (elettricità), la legge proposta mira a separare il produttore dal distributore, a creare un mercato all’ingrosso, ad affidare alla figura dell’Acquirente Unico il compito di ottenere le condizioni migliori per i distributori al dettaglio, a rimuovere il vincolo di fornitura in esclusiva oggi vigente per i gestori che non possono accedere alle migliori condizioni di approvvigionamento.

“Libera la benzina” è lo slogan riportato sui moduli di raccolta firme ed a questa possibilità, in pochi giorni, hanno già creduto più di mille bresciani. Le firme si possono apporre presso le sedi dell’organizzazione e nei tanti distributori che hanno aderito all’iniziativa.