Assistenza sanitaria a domicilio: le 3 cose che devi sapere prima di attivarla

Da ormai diversi anni l’assistenza sanitaria a domicilio è divenuta una risorsa imprescindibile per il nostro paese, in quanto garantisce efficienti servizi di cura per tanti soggetti che purtroppo, causa disabilità, vecchiaia o problemi particolari non possono essere autosufficienti, e che vengono categorizzati come “soggetti fragili”.

0
Foto da Pexels

Da ormai diversi anni l’assistenza sanitaria a domicilio è divenuta una risorsa imprescindibile per il nostro paese, in quanto garantisce efficienti servizi di cura per tanti soggetti che purtroppo, causa disabilità, vecchiaia o problemi particolari non possono essere autosufficienti, e che vengono categorizzati come “soggetti fragili”.

Le cure domiciliari hanno quindi assunto, nel corso delle ultime decadi, un ruolo decisivo nel garantire alla cittadinanza un servizio d’assistenza sanitaria pressoché totale, oltre che efficiente e ben strutturato. Al giorno d’oggi esistono un gran numero di realtà investono energie e risorse per dare al servizio una vasta copertura a livello nazionale, e quindi, di conseguenza, assistere un sempre maggiore numero di pazienti bisognosi.

Sebbene l’esistenza di questa risorsa risulti ormai ben nota all’utenza, non è raro assistere a della disinformazione su quelle che sono le modalità d’erogazione e, in generale, su come funziona il servizio. Ecco quindi tre cose che bisogna necessariamente sapere prima di richiederlo.

Chi può richiedere questo servizio

L’assistenza sanitaria e le cure domiciliari sono rivolte a tutti quei soggetti che vengono definiti “fragili”, quindi individui che per cause di vario genere non possono essere autosufficienti.

Non si parla quindi esclusivamente di persone anziane, ma anche di chi è affetto da disturbi o malattie che ne rendono difficile la mobilità e, ancor peggio, lo spostarsi per potersi curare. Il servizio in questione viene incontro proprio a questa esigenza, visto che consente al paziente di farsi assistere nella propria abitazione.

Importante precisare, inoltre, che ogni congiunto e in generale qualsiasi persona vicina al paziente può richiedere il servizio.

Le tipologie di assistenza e i costi

Una delle domande che l’utenza si pone maggiormente riguarda le tipologie d’assistenza. Ogni realtà che fornisce questo tipo di servizio si gestisce a sé, di conseguenza si possono trovare un gran numero di differenze fra fornitori.

In linea generale, tuttavia, non ci sono grosse differenze, dato che tutti puntano soprattutto a valutare attentamente la situazione del paziente per poi strutturare dei piani di cura.

Per quanto riguarda i costi, invece, tutto dipende dalla tipologia di servizio che si ricerca. Esistono dei piani che prevedono assistenza in collaborazione con i Servizi Sanitari Nazionali, ed in quel caso il servizio risulta essere gratis.

Altri invece garantiscono un lavoro totalmente privato, avvalendosi spesso di un gran numero di professionisti che studiano la situazione e strutturano un piano d’azione. In quel caso il servizio sarà ovviamente a pagamento, ma per tariffe, modalità d’acquisto e informazioni specifiche si consiglia sempre di leggere le informative dei siti dei fornitori, o ancora meglio richiedere le informazioni telefonicamente o via mail.

Come richiedere il servizio

Nel caso in cui si decida di usufruire di un servizio di assistenza gratuito, è necessario, nella maggior parte dei casi, richiedere al medico di base una prescrizione, e presentarla poi negli uffici competenti.

Nel caso invece si scelga un servizio di natura esclusivamente privata occorrerà semplicemente contattare la società che offre tale assistenza, a patto che emergano delle esigenze socio-sanitarie a domicilio o che risulti reduce da un periodo di permanenza in ospedale.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome