Anche Bovezzo ha votato per revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. La delibera è arrivata in aula dopo un lungo lavoro di ricerca storica, da cui è emerso che il dittatore era stato insignito del riconoscimento il 18 maggio del 1924.
La stessa cosa, lo ricordiamo, è avvenuta quasi in contemporanea in migliaia di paesi italiani e centinaia di Comuni bresciani. Ovviamente su imposizione dall’alto.
Gli ultimi Comuni a votare la cancellazione sono stati Rodengo Saiano e Nave. Ma in precedenza l’avevano fatto anche Bedizzole, Cellatica, Chiari, Ome, Provaglio d’Iseo, Sarezzo, Villa Carcina, mentre in altri paesi (come Rovato e Salò) non si è mai arrivati al voto per decisione delle maggioranze di centrodestra.