Ancora un episodio di ordinaria follia nei pronto soccorso della provincia di Brescia. Stavolta è accaduto all’ospedale di Desenzano del Garda, dove – teoricamente per chiedere aiuto – si è presentato un giovane straniero in preda ai fumi dell’alcol.
All’interno della struttura, però, il 23enne di origine austriaca (che pare si trovi in Italia per turismo) ha fatto di tutto: prima ha urinato sul posto, poi ha dato in escandescenza prendendosela con gli arredi (le ragioni della sua rabbia non sono note, al momento). Immediata la chiamata del personale alle forze dell’ordine, che sono intervenute sul posto dopo pochi minuti.
I Carabinieri hanno accompagnato il giovane in caserma per l’identificazione, ma lì il 23enne non si è placato. Anche negli uffici dell’Arma, infatti, si è messo a sferrare pugni e testate contro le pareti, tanto che i militari sono stati costretti a chiamare un medico per sedarlo. Il giovane, quindi, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per la tentata aggressione al personale sanitario.
LA PRECISAZIONE DI ASST GARDA (03.05.2024)
Si riporta di seguito la precisazione di Asst Garda:
Il caso segnalato a mezzo stampa è stato gestito dal personale sanitario del Servizio di Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Desenzano secondo i protocolli in uso e con la collaborazione delle forze dell’ordine, come avviene in casi simili.
Si sottolinea che non si è registrata alcuna interferenza con le normali attività del Pronto Soccorso e, a differenza di quanto indicato sugli organi di stampa, non sono stati causati danni a persone o cose.
