Partirà il 5 giugno dall’Asst Franciacorta la rivoluzione che riguarderà il Centro Unico di Prenotazione di Regione Lombardia. Dopo il collaudo dell’impianto tecnologico seguirà l’attivazione sperimentale del servizio e alla fine di settembre verranno condivise anche le agende di Asst Spedali Civili, Asst Garda e Poliambulanza. Il programma prevede dunque il coinvolgimento di altri 8 enti sanitari pubblici e 2 privati.
Obiettivo del nuovo servizio è la riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie, un problema che molti cittadini hanno riscontrato e a proposito del quale si sono create non poche polemiche. Il cambio di rotta, illustrato dall’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, si rende quindi necessario e richiederà un significativo sforzo di investimenti.
Oltre sessanta i milioni di euro investiti per coprire circa 7 milioni di prestazioni, distribuendo due terzi delle risorse alle strutture pubbliche e il restante un terzo agli erogatori privati.
Sarà inoltre Regione Lombardia a stabilire quanti posti saranno messi a disposizione nelle agende da qui alla fine dell’anno. Sulla base delle liste di attesa, del personale e delle tempistiche ogni struttura dovrà fare un numero specifico di prestazioni.
