Novità importante in arrivo per i cittadini bresciani. Dall’estate, infatti, chi dovrà prenotare una visita medica – almeno sulla carta – non sarà più costretto a complicate ricerche e continui rimbalzi tra i sistemi gestionali e i centri di prenotazione di ogni Asst o singola struttura.
Stando a quanto annunciato nella giornata di ieri dall’assessore al Welfare Guido Bertolaso, infatti, entro l’estate tre milioni di cittadini della Lombardia potranno servirsi del Cup (Centro unico di prenotazione) per ottenere l’appuntamento per visite mediche e prestazioni sanitarie. E Brescia, tra giugno e luglio, sarà la prima provincia della Regione a partire con il nuovo servizio, con l’aggregazione in un unico sistema di ospedali pubblici e privati, oltre che degli ambulatori del Centro diagnostico italiano.
Per la fine dell’anno, quindi, il Cup unico verrà esteso ad altre 3-4 milioni di persone. Mentre la restante parte (la Lombardia ha circa 10 milioni di abitanti) sarà coperta entro la fine del 2025.
Questo, ha assicurato Bertolaso, “non sarà l’unico modo per risolvere il problema delle liste d’attesa”. Lunedì, infatti, la giunta lombarda discuterà una delibera in cui verrà indicato per ciascun ospedale del territorio, pubblico e privato, “i numeri delle prestazioni che ognuno di loro dovrà realizzare durante l’anno”.
