Le casse del Comune di Rezzato, e dunque le tasche dei cittadini, sono salve. Il Tribunale di Brescia, infatti, ha bocciato la maxirichiesta di risarcimento dell’utility Garda Uno per la mancata approvazione della cosiddetta discarica Castella 2.
Nel 2020, come noto, l’utility gardesana – controllata dai Comuni… – aveva chiesto ben 50 milioni di euro (14 per danno emergente e spese tecniche, 33 per i mancati guadagni derivanti dallo smaltimento dei rifiuti), affermando che l’amministrazione sarebbe venuta meno agli impegni presi nel 2007. Ma per i giudici il Comune non ha responsabilità.
Per questo, secondo quanto riferisce il quotidiano Bresciaoggi, l’azienda è stata anche condannata a pagare 21.155 euro di spese legali (la sospesa sale circa a 30mila con oneri forfettari e Iva). Ora resta da capire se Garda Uno presenterà ricorso. Nel frattempo Rezzato ha depositato il suo ricorso sul progetto della cosiddetta Castella 3, recentemente autorizzato dalla Provincia.