Sbocchi professionali e cosa fare dopo il liceo linguistico

Conoscere le lingue è ormai fondamentale, nel lavoro e non solo, e questo spiega il successo dei licei e delle scuole con indirizzi linguistici. Cosa fare dopo il liceo linguistico potrebbe risultare, però, la domanda a cui gli studenti interessati a intraprendere questo percorso scolastico e le loro famiglie fanno più difficoltà a trovare risposta. Ecco, allora, un breve excursus degli sbocchi professionali che si hanno dopo aver studiato lingue a scuola, con un corso post-diploma, in università.

0
Mappamondo, foto generica da Pixabay

Conoscere le lingue è ormai fondamentale, nel lavoro e non solo, e questo spiega il successo dei licei e delle scuole con indirizzi linguistici. Cosa fare dopo il liceo linguistico potrebbe risultare, però, la domanda a cui gli studenti interessati a intraprendere questo percorso scolastico e le loro famiglie fanno più difficoltà a trovare risposta. Ecco, allora, un breve excursus degli sbocchi professionali che si hanno dopo aver studiato lingue a scuola, con un corso post-diploma, in università.

Dopo il liceo linguistico, meglio continuare a studiare o cominciare a cercare lavoro?

Anche le carriere in ambito linguistico soffrono, infatti, di un mercato del lavoro che è saturo e in cui la domanda preponderante al momento è per figure altamente specializzate. Se il dubbio è cosa fare dopo il liceo linguistico, così, per avere più opportunità di trovare lavoro l’ideale sarebbe approfondire e ampliare le conoscenze scolastiche, continuando a studiare e specializzandosi in una o più lingue. Non solo una perfetta padronanza delle lingue – o della lingua in cui si è scelto di specializzarsi – rende il proprio profilo professionale più d’appeal agli occhi dei selezionatori e più competitivo rispetto agli altri candidati. In qualche caso titoli di studio e certificazioni linguistiche sono un requisito necessario per poter svolgere le professioni linguistiche.

Che lavori si possono fare con un diploma linguistico

Per tornare agli sbocchi lavorativi del liceo linguistico sono numerosi e si estrinsecano in una serie di professioni che possono essere svolte in azienda o da freelance.

Chi voglia cominciare a lavorare subito dopo il diploma linguistico può farlo, per esempio, come insegnante di lingue. Dare ripetizioni ad altri studenti in difficoltà o impartire lezioni private a chi vuole imparare la lingua è un ottimo modo per cominciare a guadagnare una piccola somma a fine mese, anche mentre si continua a studiare. Scoprendo di avere una predisposizione per l’insegnamento, si può continuare la carriera di insegnante di lingue straniere nelle scuole pubbliche o nelle scuole private.

Subito dopo il diploma linguistico si può cominciare anche a lavorare con le traduzioni. All’inizio ci si dovrà accontentare di piccole traduzioni – sempre più popolari sono quelli di film e serie TV straniere, per esempio – o di collaborare con altri traduttori o agenzie di traduzione. Per diventare traduttore professionista, infatti, in Italia l’iter è lungo e richiede titoli specifici.

Simile a quella del traduttore, la figura del consulente linguistico è un’altra delle figure professionali a cui si ha accesso a partire dal diploma linguistico. Popolare soprattutto in ambito aziendale, ha il compito di sostenere il business nel proprio percorso di internazionalizzazione.

Molti diplomati o laureati in lingue, del resto, svolgono lavori che apparentemente hanno poco a che vedere con le lingue straniere ma che in realtà sarebbero impossibili senza una loro perfetta padronanza. L’esperto di relazioni estere o l’analista di mercati globali non potrebbero svolgere praticamente nessuna delle proprie mansioni quotidiane, infatti, senza avere una conoscenza di livello madrelingua almeno dell’inglese. Tra le professioni che si possono svolgere anche col solo diploma, anche l’agente di commercio o il responsabile alla reception di un albergo avrebbero serie difficoltà se non conoscessero le lingue.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome