Niente da fare. I bresciani non potranno godere, per ora, della sperimentazione avviata che consente ai cittadini di presentarsi agli uffici postali per ottenere il rilascio o il rinnovo del passaporto. Dunque, al momento, rimane la lotteria mattutina degli appuntamenti (assegnati mediamente a oltre due mesi di distanza), con gravi disagi per persone e attività economiche.
La sperimentazione nei 15 Comuni della leonessa al di sotto dei 15mila abitanti, infatti, inizierà in una data che al momento non è nemmeno ancora stata comunicata (in una nota di Poste si parla genericamente di “progressiva estensione a tutto il territorio nazionale”). Nel frattempo i passaporti in posta si potranno fare solo in due sportelli della Provincia di Bologna (a San Pietro in Casale e nella frazione di Dozza a Toscanella).
Nei Comuni della sperimentazione, lo ricordiamo, è sufficiente presentarsi agli sportelli con documento di identità, codice fiscale e due fotografie che rispondono ai requisiti richiesti. Sul momento, invece, si potranno pagare il bollettino da 42,50 euro e la marca da bollo a 73,50 euro.