La zona della stazione di Brescia rimane una delle più calde della città. Le forze dell’ordine, va precisato, hanno da tempo intensificato i controlli nella zona e i risultati non mancano. Ma gli episodi di spaccio e violenza sono ormai all’ordine del giorno e i residenti chiedono alla Loggia e alle forze dell’ordine più controlli.
L’avevano già fatto a luglio, con una petizione firmata da circa 300 persone, sostenuta dai rappresentanti del centrodestra e arrivata alla commissione Sicurezza del Comune. Ora – riferisce Bresciaoggi – il nuovo atto, con una lettera inviata all’assessore alla Sicurezza Valter Muchetti.
La missiva prende le mosse da un accoltellamento avvenuto in via Romanino e descrive un quartiere “nelle mani di gruppi di stranieri, in particolare magrebini e sub sahariani che regolano i propri rapporti con scontri e risse, fanno uso di alcool e sostanze stupefacenti alla luce del sole, molestano i passanti con atteggiamenti provocatori di minaccia e violenza, schiamazzano e insultano, intralciano e sporcano marciapiedi e auto in sosta, ascoltano musica ad alto volume…”.
La richiesta è quella di applicare con maggiore frequenza e fermezza i regolamenti vigenti, che sanzionano anche chi consuma droga e alcol in strada e chi si rende protagonista di comportamenti molesti. Ma non solo. Cittadini e commercianti vogliono che venga istituita una consulta per la sicurezza della zona della stazione ferroviaria, dell’autostazione e delle vie limitrofe, che coinvolga, oltre allo stesso assessore, i responsabili delle forze dell’ordine, e che analizzi le segnalazioni arrivate dal territorio.