Il 2024 sarà l’anno della rinascita per la chiesa di Santo Stefano, santuario – in origine era una diaconia per il soccorso dei viandanti – che dal 700 d.c. occupa le pendici del Monte Orfano, nel territorio di Rovato.
La Soprintendenza, infatti, ha autorizzato le opere di restauro dell’abside della struttura religiosa, che riguarderanno in particolare gli affreschi collocati nella zona dell’altare maggiore, datati a cavallo tra XV e XVI secolo. Gli interventi riguarderanno la sistemazione delle infiltrazioni, il consolidamento di intonaco e colore, la pulica e piccoli ritocchi pittorici (che saranno eseguiti ad aquarello con velatura “a rigatino).
Il costo delle opere sarà di circa 100mila euro. A finanziare questa cifra sono soprattutto le offerte domenicali e le donazioni dei fedeli, grazie ai quali sono stati raccolti 53mila euro. Ma non bastano. Per contribuire all’intervento è possibile fare un bonifico sul conto della Parrocchia Santa Maria Assunta di Rovato (Iban: IT69V 05387 55141000042823329) indicando la causale “Per restauro affreschi”.