E’ l’ex oro olimpico Andrea Cassarà colui che ha provato a filmare una ragazzina 15enne nella doccia al San Filippo oppure si tratta di un clamoroso errore? Per avere la prima risposta a questa domanda bisognerà aspettare ancora qualche settimana.
Stando a quanto si apprende, infatti, la Procura avrebbe disposto nuove analisi sul telefono dello sportivo. Dal suo cellulare – stando alle indiscrezioni emerse oggi sulla stampa – non sarebbero spuntati filmati o immagini compromettenti. Ma la copia forense effettuata dai Carabinieri non sarebbe stata completa e, dunque, sarebbe da rifare, acquisendo nuovamente il telefono. Una procedura che richiederà diverse settimane, rimandando il passo successivo alla seconda metà di gennaio.
Cassarà, lo ricordiamo, era stato iscritto al registro degli indagati in seguito alla denuncia di una 15enne, a ottobre. La ragazzina aveva riferito di aver notato qualcuno che la riprendeva sotto la doccia da una grata del centro. La persona è fuggita e dalle analisi delle telecamere sarebbe emerso che l’ex schermidore (poi sospeso della Federazione) si trovava in prossimità della grata incriminata. Da qui la decisione di indagarlo per produzione di materiale pedopornografico. Decisivo, ovviamente, è il fatto se quel filmato sul telefono di Cassarà ci fosse o meno. Ma per conoscere la risposta bisognerà aspettare ancora.
