E’ scontro duro, a Rovato, sulla questione del presunto conflitto di interessi del sindaco. Tiziano Belotti (Lega), come noto, di professione è architetto e fa parte di uno studio associato, ma le minoranze gli contestano il fatto che un suo partner possa aver firmato progetti nel Comune da lui guidato. Una vicenda che ora è anche finita all’attenzione del Tar, che ne discuterà il 28 febbraio.
Dopo le pesanti accuse e le repliche piccate, nelle scorse ore, il caso – sollevato dai civici di RovatoW – è anche finito in consiglio comunale. Stefano Fogliata e Matteo Buizza (espressione dell’altra minoranza), infatti, hanno presentato una mozione sulla questione, chiedendo al primo cittadino maggiore trasparenza (il caso pendente al Tar è la richiesta di aver accesso alle domande presentate dal collega del sindaco).
Belotti, dal canto suo, ha sottolineato di non aver presentato alcuna pratica a Rovato e che il suo collega non ha mai avuto collegamenti con l’attività amministrativa. Poi si è scagliato contro le minoranze, parlando di attacchi irrispettosi e meschinità.
Poi, con grande stupore delle minoranze, la maggioranza ha deciso di abbandonare l’aula per impedire alle opposizioni di intervenire ulteriormente sul punto. Contestualmente è mancato il numero legale e la seduta è stata sciolta.