Il responso, che potrebbe essere decisivo per accusarlo o scagionarlo del tutto, è atteso entro dicembre. Prima di Natale (forse già a Santa Lucia), infatti, saranno noti i risultati delle analisi sul telefono dell’ex campione di scherma Andrea Cassarà, sequestrato su ordine della Procura di Brescia.
Il caso, come noto, è quello della ragazzina 15enne che, a ottobre, ha denunciato di essere stata spiata e fotografata da un cellulare mentre faceva la doccia negli spogliatoi del centro sportivo comunale San Filippo di Brescia. Le successive analisi delle telecamere di videosorveglianza avrebbero indicato che Cassarà si trovava in prossimità della grata da cui sarebbero state fatte le riprese in quei momenti.
Cassarà è stato quindi iscritto nel registro degli indagati per produzione di materiale pedopornografico. Nei giorni scorsi la Procura di Brescia ha dato mandato ai carabinieri di effettuare la copia forense del cellulare e del computer dello sportivo. Le analisi sarebbero già iniziate, ma ci vorrà ancora qualche settimana per il responso. Su quel telefono ci sono video e foto della ragazzina che ha denunciato oppure no (e dunque lo sportivo non c’entra nulla)? In attesa della verità, Cassarà è stato sospeso da tutte le attività federali.