Un marocchino di 29 anni – incensurato – è stato arrestato dalla Polizia locale di Brescia al termine di un rocambolesco inseguimento. E’ accaduto giovedì sera.
L’uomo risultava residente nel Veronese, ma di fatto era domiciliato in via Milano, in città. Gli agenti hanno individuato l’appartamento in cui viveva e l’auto che utilizzava per spostarsi, poi hanno iniziato a pedinarlo. Dopo averlo notato fare strani scambi (droga) con alcune persone del quartiere, al ritorno a casa, i poliziotti hanno quindi fatto scattare il blitz.
A quel punto, il giovane ha cercato di fuggire. Secondo alcuni fonti, sarebbe scappato a piedi, percorrendo via Milano fino al fiume Mella, in cui si sarebbe lanciato. Secondo altre sarebbe invece fuggito in auto, abbandonandola all’altezza della Tangenziale Ovest. La certezza è che gli agenti lo hanno raggiunto e bloccato, al termine di una violenta colluttazione. Con sé, nascosti nelle calze e nelle mutande, il giovane aveva 257 grammi di cocaina purissima, ancora da dividere in dosi: secondo gli investigatori, era uno dei fornitori dei piccoli spacciatori della zona.
Ieri il 29enne è finito davanti ai giudici e il processo è stato aggiornata. Ora il giovane si trova ai domiciliari nel Veronese.