Finalmente anche Chiari. Nella serata di venerdì, infatti, il consiglio comunale della cittadina ha deciso di revocare la cittadinanza onoraria attribuita un secolo fa a Benito Mussolini. E per una volta – cosa che avviene raramente, secondo quanto raccontano le cronache bresciane – la decisione è stata presa all’unanimità.
Tutto era partito da una ricerca dello storico ed ex sindaco (1995-2004) Mino Facchetti, che – da alcune carte dell’archivio comunale – aveva scoperto l’attribuzione della cittadinanza al Duce nel 1924 (99 anni fa per la precisione). Una questione che era quindi finita nelle mani dell’Anpi per poi approdare in consiglio con una mozione di Franco Lorini (della minoranza di Patto per Chiari insieme).
Tutti d’accordo al dunque, anche la Lega che, pur chiedendo di non strumentalizzare politicamente la vicenda, ha condannato il Fascismo e sottolineato come la cittadinanza vada attribuita a chi ha legami concreti con il territorio.