A Villa Carcina, sulla stessa questione, si è consumato un piccolo pasticcio politico, mentre a Sarezzo tutto è andato secondo copione.
Il consiglio comunale del paese valtrumplino, infatti, ha approvato con ampia maggioranza la mozione che stabilisce la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, proposta dal gruppo Sarezzo Bene Comune.
Un testo protocollato a inizio 2020 e identico a quella bocciato da Villa Carcina, che ha fatto discutere ed è stato bocciato per presunti vizi procedurali (la presidente dell’Anpi locale, in particolare, ha chiesto a tutti i consiglieri di leggere in aula un atto di revoca per affermare con chiarezza le proprie intenzioni).
A Sarezzo gli unici ad aver sollevato dubbi – votando contro – sono stati due consiglieri della Lega, ma la mozione è passata senza problemi.