Singolare fuga per un 64enne bresciano che si trovava agli arresti domiciliari a causa di una rapina a un ufficio postale avvenuta lo scorso dicembre nella nostra provincia.
Stando a quanto si apprende, infatti, l’uomo si è allontanato da casa (a Bovezzo) prendendo un treno e scendendo alla stazione di Rimini. Quindi ha percorso via Principe Amedeo e, lunedì 22 aprile, si è presentato alla caserma dei Carabinieri di Destra del Porto per costituirsi.
Il 64enne – invalido civile al 100% e con problemi psichiatrici – avrebbe detto ai militari di voler essere incarcerato nel locale istituto di pena, perché “ristrutturato tre volte nel corso degli anni”.
Nella mattinata di oggi il processo per direttissima. Al giudice, quindi, l’uomo ha detto di essere stato in vacanza a Rimini e Misano e ha giustificato la propria fuga con il fatto di essere malato e di aver bisogno di un po’ di aria di mare.
Il 64enne, inoltre, ha chiesto nuovamente di essere detenuto in una città di mare. Ma le sue richieste, almeno per ora, non sono state accolte: il giudice riminese ha convalidato l’arresto e disposto la conferma dei domiciliari a Bovezzo. L’11 giugno si terrà la nuova udienza.
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