▼ Tampona la ex per impedirle di denunciare le violenze: arrestato

L'uomo, residente in città, è accusato di averla sottoposta a maltrattamenti per anni, anche in presenza dei figli minorenni

0
foto generica da Pixabay

Un cittadino italiano, residente nella città di Brescia, è stato arrestato giovedì con l’accusa di maltrattamenti ripetuti nei confronti della ex compagna e dei figli minorenni. Un episodio che, come confermano i dati ufficiali, non è certo isolato nella leonessa.

L’esecuzione del provvedimento firmato dal Gip risale alla giornata di ieri (giovedì 24 agosto 2023). Ma fa seguito a un percorso di violenza fisica e psicologica che sarebbe durato anni, dal 2018, spingendo la ex compagna a lasciarlo. Una decisione che l’uomo non ha mai accettato, arrivando in un caso anche a caricarla in auto e a percuoterla con una sedia, spezzandole un braccio.

A quel punto la vittima ha deciso di sporgere denuncia alla Polizia, ma – mentre si recava in Questura – l’ex l’ha inseguita, tamponandola con l’auto, per bloccarla. Soltanto l’arrivo di una volante ha interrotto l’aggressione.

L’uomo – stando a quanto si apprende – si trova ora in carcere: dovrà rispondere di maltrattamenti familiari, aggravati dalla commissione delle condotte anche in danno di minori, nonché dall’uso di armi improprie.


>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Telegram <<<

>>> Clicca qui e iscriviti alla nostra newsletter: ogni giorno, dalle 4 di mattina, una e-mail con le ultime notizie pubblicate su Brescia e provincia <<<

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome