Tutto pronto per Exa, il salone più importante d’Italia per chi ama le armi sportive e da caccia che quest’anno spegne le sue prime 30 candeline. In occasione dell’evento sono previsti appuntamenti che coinvolgono direttamente le aziende presenti a Exa. Nonostante i venti di crisi si riconfermano importanti presenze con alcune novità nel settore dell’outdoor.
Exa apre al pubblico di appassionati e operatori, dal 9 al 12 aprile e come ogni anno l’inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 9 ore 11.00. Molto attesa è l’area collettiva dedicata al CANADA, destinazione scelta a seguito della missione 2010 di Exa International. Su una superficie di circa 200 mq una presenza importante di tour operators nordamericani promuovono viaggi venatori nella terra dell’Ontario. L’allestimento rievoca il tipico stile canadese.
Altrettanta curiosità per la presenza della scuola di FERLACH, l’Istituto Tecnico superiore per la tecnica delle armi e armaioli, con sede in Austria/Carinzia, unico istituto statale in Europa dove si può studiare per diventare armaiolo. A Exa gli studenti presenti mostreranno come si costruisce un’arma.
Exa 2011 propone ai suoi espositori e visitatori un ampio programma di ospitalità che include, oltre all’ottima ricettività alberghiera, anche un interessante offerta di svago che prevede tre percorsi turistici: culturale, enogastronomico e benessere, per gli interessati i dettagli della proposta sono disponibili all’indirizzo web www.exa.it.
Sempre allo stesso indirizzo web è possibile acquistare on-line il biglietto d’ingresso che evita code alla biglietteria poiché consente un accesso rapido senza passare dalle casse. Il Salone è un appuntamento obbligato per tantissimi operatori e visitatori, circa 45.000 nel 2010. L’edizione 2010 ha registrato 271 espositori di cui 39 stranieri provenienti da 21 nazionalità diverse, 237 aziende rappresentate in esclusiva, 129 aziende rappresentate non in esclusiva. La superficie espositiva si è attestata su 18.000 mq più 2000 mq dedicati all’area manifestazioni e servizi e 500 mq di collegamento tra i due padiglioni espositivi
Siamo in tredipa attesa dei soliti manifestanti no exa, per il consueto rito della protesta pacifista. Si exa
A dire la verità i manifestanti è da un po’ che stanno protestanto e non solo contro l’EXA, ma naturalmente i mezzi di informazione evitano accuratamente di parlarne.
No Exa!
Quanti saranno stati in questi anni "gli inviati" dei regimi autoritari del nord Africa, che oggi stanno saltando come birilli, a stringere affari d’oro con l’industria armiera bresciana, nelle EXA di questi anni?