Un 32enne di origine albanese è stato arrestato con l’accusa di spaccio di droga. Ed ora gli investigatori sono al lavoro per conoscere i suoi collegamenti e la provenienza dei 15 chili di cocaina trovati in un’abitazione a lui riconducibile.
E’ accaduto nei giorni scorsi. In seguito alla segnalazione di un incendio, le forze dell’ordine sono intervenute nella casa (che si trova Finale Emilia, in provincia di Modena). All’interno – secondo quanto riportato dal Gdb – c’erano la droga, ma anche tutta la strumentazione per prepararla e metterla sul mercato: ammoniaca per tagliarla, bustine di plastica, bilancini di precisione e via dicendo. Oltre a un quaderno con i nomi dei clienti e diversi telefoni cellulari.
Il giovane – residente del Bresciano – è stato incastrato poi e a collegarlo con il luogo del misfatto sono state le chiavi trovate nelle sue tasche. Per questo è stato arrestato e il Gip ha convalidato l’arresto. Per lui il giudice ha disposto i domiciliari con braccialetto elettronico in un’abitazione della provincia di Siena (da parenti).