“Oggi non è solo un problema di Napoli, è un problema italiano. La camorra più importante è al Nord, a Desenzano: lì risiede la camorra più importante”.
Fanno discutere le parole di Maurisa Laurito – celebre personaggio dello spettacolo di origine campana ma da anni residente nella leonessa – intervistata da Peter Gomez (direttore della versione online del Fatto Quotidiano) durante la trasmissione La Confessione, andata in onda sulla Rai il 19 marzo (per chi volesse ascoltarle basta cliccare qui e portarsi a circa 3 minuti e 30 dalla fine).
Le dichiarazioni di Laurito hanno suscitato una levata di scudi a Desenzano, dove certamente il fenomeno della criminalità organizzata non è vistoso (non si segnalano incendi, richieste di pizzo o intimidazioni in misura maggiore di altri comuni). Ma comunque più presente che altrove. L’intero Garda, di cui Desenzano è uno dei Comuni più ricchi, è infatti da diversi anni oggetto di investimenti (immobiliari e locali soprattutto, ma non solo) da parte di diverse organizzazioni mafiose. Nella lista dei 286 beni confiscati alle mafie nel Bresciano, va ricordato, 39 sono collocati sul Benaco e 11 a Desenzano.
