Molti Comuni farebbero carte false per averlo. Pozzolengo ha detto no. Parliamo del Giro d’Italia edizione 2024, che – come noto – prevede anche una tappa con partenza a Castiglione e arrivo a Desenzano del Garda.
Il percorso della cronometro del 18 maggio prevede il passaggio dei corridori da Castiglione, Medole, Solferino, Cavriana e – appunto – Pozzolengo, prima di approdare (dopo 31,2 chilometri) a Desenzano. Ma a quanto pare nessuno ha fatto i conti con il sindaco del piccolo paese gardesano (3.500): anzi, nessuno pare lo abbia nemmeno mai interpellato.
Nei giorni scorsi, però, l’organizzazione della kermesse ha mandato al primo cittadino Paolo Bellini una comunicazione che prescrive la chiusura della strada principale del paese per tutta la giornata della gara, dalle 8 alle 17.45, e il presidio di tutte le intersezioni per questioni di sicurezza.
Richiesta a cui Bellini ha deciso di rispondere picche, sia per il possibile impatto sulla viabilità comunale (che rischia di andare in tilt) sia per l’impossibilità di ottemperare alla richiesta di presidiare gli incroci per carenza di personale.
Ora, dunque, resta da capire cosa accadrà. Il Prefetto potrebbe convincere il primo cittadino a fare un passo indietro. Ma se così non fosse gli organizzatori della Corsa rosa si troverebbero costretti a cambiarne il tragitto. Un problema non da poco a poche settimane dall’evento.
Il Giro d’Italia numero 107 inizierà il 4 maggio da Torino per concludersi dopo tre settimane – 3.321 chilometri e 42.900 metri di dislivello – a Roma.
