“Sono rimasto a piedi”. Da questa frase, spesso, parte una delle truffe più frequenti sul territorio bresciano (e non solo), che a quanto pare sembra non passare mai di moda. L’ultimo episodio, infatti, è avvenuto nei giorni scorsi a Gussago.
Stando a quanto raccontato dalla vittima su un gruppo Facebook, una donna è stata agganciata da un giovane in bicicletta che le ha riferito di essere “rimasto a piedi” a Ospitaletto e – “siccome il bancomat non funziona” – le ha chiesto qualche euro per fare benzina con la promessa di restituire il denaro il prima possibile. Il giovane, secondo copione, è sparito e il prestito non è mai stato restituito.
In altre versioni del raggiro, i malviventi – quasi sempre uomini e di nazionalità italiana – arrivano a fornire il proprio numero di cellulare (vero) o addirittura a lasciare la propria carta di identità (vera) alla vittima per convincerla a lasciare loro denaro. Ma la restituzione dei soldi non avviene comunque. Parliamo infatti di piccole cifre (dai 5 ai 20 euro) e i truffatori contano per questo sul fatto che le vittime non sporgano denuncia.