Singolare episodio, nei giorni scorsi, in un Comune della vicina Valle del Chiese. Stando a quanto si apprende, infatti, una donna di 85 anni guidava troppo veloce (80 km/h invece dei 30 consentiti) nelle strade di un centro abitato e per questo è stata sanzionata. Fin qui tutto abbastanza “normale”, non fosse che l’anziana era al volante di un bolide da oltre 300 cavalli…
Alla luce di questi elementi, la Polizia locale trentina ha deciso di condurre ulteriori approfondimenti, che hanno fatto emergere come la donna non fosse alla guida dell’auto e nemmeno fosse a conoscenza della comunicazione di cui sarebbe stata autrice. Di più: non era mai stata in Trentino nella sua vita.
Stando a quanto emerso, infatti, quando – dopo la multa del velox – si è trattato di comunicare alla Locale chi era alla guida per la decurtazione dei punti, il proprietario del mezzo avrebbe fornito agli agenti le generalità dell’ignara 85enne. Per questo l’uomo è stato denunciato “per falsa dichiarazione a pubblico ufficiale e sarà soggetto alla sanzione prevista dall’articolo 126 bis del codice della strada per non aver comunicato i dati del conducente”.