Un giovane bresciano, oggi 23enne, è stato rinviato a giudizio a Verona con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una giovane che all’epoca dei fatti aveva soltanto 17 anni.
I fatti risalgono al 26-27 luglio del 2022. Stando a quanto emerso, la giovane e l’amico avevano bevuto insieme diversi alcolici (birre e prosecco) in un residence dove la 17enne stava trascorrendo le vacanze estive con i genitori (che erano fuori a cena). Poi lei era salita nell’auto dell’allora 21enne. E lì si sarebbe consumata la violenza.
La giovane (“che lui sapeva non essere in grado di sopportare sostanze alcoliche”), infatti, ha denunciato di essere stata ripetutamente molestata e violentata nonostante stesse male per l’alcol e continuasse a vomitare. Momenti in cui la 17enne non era lucida e forse nemmeno presente, tanto da non ricordare molti dettagli di quanto accaduto.
A fine serata, quindi, il 21enne ha riaccompagnato la presunta vittima al residence, dove avrebbero incontrato altri amici e sarebbero poi usciti nuovamente per mangiare al McDonald’s di Peschiera. L’indomani la 17enne si è confidata con le amiche e ha chiesto conto di quanto accaduto al 21enne, registrando di nascosto la conversazione. Infine ha raccontato tutto ai genitori, che hanno sporto denuncia. La prima udienza a carico del ragazzo si terrà a inizio luglio.
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