Ci sono voluti dieci anni. Ma ora si sono aperte le porte del carcere per un 35enne che nel 2014 si rese protagonista di una giornata di straordinaria “follia”.
I fatti risalgono al 2014, quando l’uomo – ufficialmente residente in provincia di Reggio Emilia – rimase coinvolto in un incidente stradale nel territorio di Bagnolo Mella. Dopo il sinistro, il giovane si rifiutò si sottoporsi ai test alcol/droga e fu e portato in ospedale, ma lì aggredì verbalmente i sanitari. Quando poi sul posto sono arrivati i Carabinieri si è scagliato contro di loro fisicamente, provocando a tre militari leggere ferite (6,7 e 10 giorni di prognosi).
A quel punto, l’uomo – risultato positivo a sostanze stupefacenti – finì a processo con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che di rifiuto di accertamento dello stato di alterazione alla guida.
Il 35enne fu condannato per la prima volta nel 2018 e poi in Appello nel 2019, la pena è diventata definitiva il 22 aprile del 2021 e la sentenza è diventata esecutiva dopo che il Tribunale di sorveglianza di Brescia ha respinto la richiesta dell’affidamento al servizio sociale e alla detenzione domiciliare. Dovrà scontare una pena complessiva di 10 mesi di reclusione e 3 di arresto, con 750 di ammenda.