Ancora finti avvocati e agenti delle forze dell’ordine in azione nel Bresciano. E nonostante un uomo sia stato denunciato pochi giorni fa per diversi raggiri, l’ultimo a Pontevico, il fenomeno non sembra conoscere “crisi”. A dimostrazione che sono diversi i criminali che operano nella leonessa utilizzando tale copione.
L’ultimo episodio si è verificato lunedì mattina a Sabbio Chiese, in Valsabbia. Una ultra 90enne, infatti, ha ricevuto a casa la telefonata di un sedicente maresciallo, che le ha annunciato l’arresto del figlio, coinvolto in un grave incidente stradale. Quindi, secondo rito, è scattata la richiesta di denaro.
Ma l’anziana – molto arzilla e a conoscenza della tipologia di raggiro – non ci è cascata. E ha replicato: “Perché chiama me e non sua moglie che è a casa e ha un telefono cellulare?”. Il finto maresciallo, quindi, è rimasto spiazzato e ha deciso di mollare la presa. Mentre la donna ha avvisato la Polizia locale della Valsabbia.
Una pattuglia si è immediatamente recata a casa della vittima per rassicurarla e acquisire ulteriori elementi. “Nei dintorni non troviamo nessuno – scrive la Locale – Chissà: avranno capito che qui, tra informazioni alla cittadinanza e passaparola le voci girano e i truffatori non hanno vita facile. Intanto le indagini proseguono”.