Le stazioni sono uno dei punti più critici in tutte le città. E Brescia non fa eccezione. Ma la situazione sembra essere peggiorata negli ultimi anni, perché agli spacciatori “abituali” si sono aggiunti gruppi di ragazzini che la fanno da padrone tra piccoli atti d’inciviltà e rapine ai coetanei.
Per questo i residenti hanno deciso di passare all’azione. Prima – la scorsa estate – con una petizione, poi con una lettera indirizzata al sindaco Laura Castelletti e all’assessore alla Sicurezza Valter Muchetti.
Nel testo i residenti evidenziano il servizio di Striscia la notizia e il caso dello studente pestato, il giorno dopo, da due ragazzi stranieri che volevano rapinarlo. Ma più in generale si cita la violazione sistematica delle “norme di convivenza civile contenute nel regolamento di polizia urbana del Comune di Brescia, che imporrebbero di sanzionare chi consuma stupefacenti su area pubblica, chi beve alcol al di fuori dei pubblici esercizi, chi abbandona rifiuti e chi, in generale, si rende responsabile di comportamenti molesti nei confronti della collettività”.
“A distanza di oltre sei mesi dalla petizione con centinaia di firme”, si legge nella lettera, constatiamo con rammarico che la situazione non è migliorata nonostante la presa in carico della nostra istanza da parte della sua Giunta”. Da qui la richiesta al sindaco di mettere in campo “ogni azione che può essere portata avanti direttamente dal Comune o facendosi portavoce presso altre istituzioni competenti”.