La speranza è che vengano identificati e sanzionati secondo legge. Perché il gruppo NoVax (e no tutto) che ormai da anni agisce impunito in provincia di Brescia – imbrattando muri, danneggiando il patrimonio pubblico e, in alcuni casi, anche minacciando – continua con le proprie azioni.
L’ultima ad essere colpita è stata, nella notte, la sede del Giornale di Brescia. In precedenza era toccato a quella di Bresciaoggi, alla Cgil, all’Ordine delle professioni sanitarie, a scuole (l’ultima è stata la Tiboni di Urago Mella), cimiteri (Cividate Camuno, Flero, Gavardo e Rezzato), cavalcavia e – con diversi attacchi virtuali – anche alla redazione di BsNews.it (qui trovate l’articolo sul primo caso, qui l’articolo sul secondo). Ma il gruppo di anonimi, che fa base su Telegram, ha colpito ovunque, tanto che anche in altre zone d’Italia erano scattate perquisizioni e denunce.
I vandali – due persone incappucciate – sono passati all’azione con le consuete scritte farneticanti e contraddittorie. Nelle scritte a vernice rossa comparse sulla sede del Gbd, infatti, si i media di essere “bugiardi e nazisti” per le presunte “bugie su Co2, guerra, crisi e pandemie” e la presunta vicinanza al fantomatico “Nuovo Ordine Mondiale” (Nwo), potere occulto che controllerebbe il pianeta. Molte idee, ma tutte confuse, insomma.
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