Ben 10mila euro di multe. E’ questo il bilancio delle sanzioni comminate dalla Polizia stradale a un autotrasportatore che stava viaggiando lungo la A4, tra Sommacampagna e Sirmione.
A renderlo noto è un comunicato che dà conto delle “indagini” svolte con le associazioni Animals’ Angels, Animal Welfare Foundation, Enpa ed Essere Animali. Per alcuni giorni, in particolare, gli animalisti si sono appostati sull’autostrada, a 30 km dal confine con la Slovenia, per effettuare controlli dei camion provenienti dall’Est Europa che trasportano agnelli diretti al macello prima delle festività natalizie.
“Le immagini raccolte dalle associazioni in difesa degli animali – si legge in una nota – mostrano numerose problematiche: beverini non idonei, camion costruiti in modo tale da mettere a rischio l’incolumità degli animali, altezza dei ripiani insufficiente, sovraffollamento e condizioni igieniche precarie. Documentati anche due casi molto gravi in cui i camion trasportavano un animale morto. In totale 12 i mezzi monitorati e 8 fermati dalle forze dell’ordine. Nonostante i controlli, denunciano le associazioni, poche le sanzioni comminate, anche a causa di un impianto normativo carente”.
Il caso più eclatante, ispezionato in maniera approfondita dalla polizia stradale con il supporto di un veterinario, è quello gardesano: sul camion multato “viaggiavano animali in condizioni di sovraffollamento, almeno una pecora morta durante il viaggio e una sofferente sul pavimento”. Ma “in un altro caso molto grave è stata riscontrata la presenza di 169 animali in eccesso rispetto alla capienza del mezzo, 5 pecore agonizzanti a terra calpestate dagli altri animali, alcuni beverini rotti e altri inaccessibili. Il trasportatore in questione aveva inoltre precedenti per violazione della normativa sul benessere degli animali, ma ciononostante la polizia e il veterinario intervenuti non hanno elevato alcuna sanzione”.