Il Piano Neve è pronto.
Per fronteggiare eventuali nevicate e gelate (già registrate sulle montagne bresciane dove la stagione sciistica ha preso il via), si tenta di pianificare al meglio le operazioni.
Nei tre magazzini di via Codignole, via Reverberi e via Zammarchi sono già stoccate 2.700 tonnellate di salgemma, 500 tonnellate di sabbia e 2mila tonnellate di miscela sale-sabbia. Aprica mette poi in campo fino a 132 mezzi complessivi fra quelli di proprietà e di società terze, agricoltori locali compresi (70 per la rete stradale, 56 per le aree pedonali, 6 per parcheggi e altre aree) e 219 fra conducenti, operatori manuali e coordinatori.
Il Piano segue uno schema ormai consolidato e si articola in tre fasi: la prima, attivata in previsione di gelate o in presenza di nevischio, consiste nello spargere sale e sabbia in funzione preventiva in 31 punti sensibili della città, costituiti prevalentemente da cavalcavia e sottopassi la cui percorrenza può diventare difficoltosa in caso di gelate; la seconda, nell’imminenza di nevicate e con la comparsa dei primi fiocchi, prevede l’intervento di altri 11 veicoli dotati di lama e spargisale pronti a intervenire su ulteriori 37 snodi viabilistici; la terza infine, attivata in caso di nevicate copiose e continue, consiste nell’attuazione completa del Piano e prevede l’intervento di mezzi sgombraneve di Aprica e delle ditte incaricate, oltre che dell’avvio delle attività sulle aree pedonali.
Il Piano è formalmente attivo dal 13 novembre 2023 al 10 marzo 2024, periodo nel quale Aprica garantisce la propria reperibilità tutti i giorni 24 ore su 24, così come tutte le aziende terze coinvolte nella gestione.
Il Piano coinvolge diverse aree:
- Strade: la rete viaria comunale si estende per circa 800 chilometri. Si va dalle grandi arterie, come la tangenziale ovest, alle strade di quartiere fino alle vie collinari. Il Piano prevede, come detto, 3 fasi: a) salatura preventiva di 31 punti e successivamente di tutta la viabilità in caso di avvio delle precipitazioni; b) interventi di salatura e lamatura – sia meccanica che manuale – per precipitazioni maggiori di 5 centimetri; c) interventi di rimozione della neve in caso di forti accumuli.
Novità di quest’anno: in caso di criticità, la Prefettura di Brescia può disporre la chiusura di una o più tratte autostradali, in una o entrambe le direzioni di marcia. In questi casi il traffico viene instradato su predeterminate strade ad alta percorrenza della città le quali, nella circostanza, vengono presidiate e trattate con maggiore intensità. - Aree pedonali: si stima un’estensione di almeno 2 milioni di metri quadrati, sui quali vengono eseguite operazioni di salatura per la prevenzione della formazione di ghiaccio, oppure, in caso di nevicate, si procede con la creazione di camminamenti mediante la rimozione della neve con contestuale salatura. Gli interventi vengono svolti prioritariamente nei pressi delle scuole (fino ai cancelli d’ingresso), delle stazioni della metropolitana e delle fermate degli autobus urbani. A seguire si interviene su altri siti di pubblica utilità, quali i presidi medico – assistenziali, le sedi di uffici pubblici ecc. Gli operatori utilizzano piccole pale meccaniche gommate dotate di lama anteriore, attrezzature mobili con motore autonomo dotate di lama sgombraneve o spazzolaneve, carrelli per lo spargimento di sabbia e sale.
Come sempre il Piano dedicata particolare attenzione alla metropolitana, garantendo la pulizia non solo degli ingressi alle stazioni ma anche sugli accessi alle aree limitrofe e ai parcheggi. Un focus è dedicato anche ai mercati rionali e al mercato del sabato in piazza Loggia e piazza Vittoria. Infine, sono previsti interventi ad hoc per consentire l’esecuzione delle tradizionali fiere e sagre della città, ovvero Santa Maria Crocefissa di Rosa, Sant’Angela Merici e Santi Faustino e Giovita.
Infine, in questo quadro, è sempre fondamentale la collaborazione dei cittadini, soprattutto nel caso di abbondanti nevicate e di conseguenza di criticità diffuse sul territorio. Giova ricordare che il regolamento di Polizia Urbana ad oggi in vigore prevede che alla “rimozione della neve dai passi carrabili devono provvedere i loro utilizzatori”.
“L’impegno e il comportamento proattivo dei cittadini – spiega l’AD di Aprica Filippo Agazzi – consentono spesso di ridurre sensibilmente i tempi di ripristino e di rientro alla normalità, che per forza di cose, considerata l’estensione del territorio da servire, non può avvenire in modo contemporaneo ed istantaneo in tutte le zone della città”.
“Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con Aprica, il Comune di Brescia è pronto ad affrontare i possibili disagi causati da neve e ghiaccio, intervenendo in caso di emergenza con numerosi uomini e mezzi”, ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici e alla Protezione Civile Valter Muchetti. “Per il buon funzionamento del Piano, però, è necessario che, a fianco degli operatori del Comune e delle imprese coinvolte, agisca ogni singolo cittadino con spirito di collaborazione e senso di responsabilità”.
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