▼ “Molestie e palpate all’infermiera”, primario di Chiari a processo

Nel 2020 l'infermiera ha deciso di denunciare. Prima alla direzione ospedaliera, che però non avrebbe preso provvedimenti (anzi l'avrebbe addirittura trasferita di reparto) e poi alle forze dell'ordine

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Medici, foto generica da Pixabay

Un primario dell’ospedale di Chiari è stato rinviato a giudizio con l’accusa di aver ripetutamente molestato alcune infermiere del suo reparto.

Ad accusarlo è soprattutto un’infermiera, assunta nell’ospedale una ventina di anni fa, che si è costituita parte civile. Secondo quanto denunciato, tutto sarebbe iniziato nel 2019, proseguendo in uno sgradevole crescendo: l’uomo l’avrebbe a lungo perseguitata con allusioni sessuali, inviti e telefonate sconce, arrivando anche a palpeggiarla.

Nel 2020, quindi, l’infermiera ha deciso di denunciare. Prima alla direzione ospedaliera, che però non avrebbe preso provvedimenti (anzi l’avrebbe addirittura trasferita di reparto) e poi alle forze dell’ordine. Il Gip ha mandato a processo il medico sessantenne. La prima udienza si terrà l’11 gennaio e le accusatrici saranno due.

Ovviamente le accuse sono ancora tutte da dimostrare nelle sedi opportune: saranno i giudici a dire se le cose sono andate davvero come sostenuto dall’infermiera.

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