Nel mese di AGOSTO, si registra un lieve aumento dell’inflazione a livello congiunturale (+0,5%), mentre a livello tendenziale l’inflazione continua a rallentare la sua crescita (+5,2%). A dirlo sono i dati diffusi oggi dall’Ufficio Statistica del Comune di Brescia.
In questo mese, un aumento nei prezzi si registra principalmente per le divisioni “Trasporti” (+2,0%), “Comunicazioni” (+1,4%), Servizi ricettivi e di ristorazione” (+1,1%) e “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+0,6%). Incrementi minori e sotto la media (+0,5%), invece,si sono verificati per le divisioni “Abbigliamento e calzature” (+0,3%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,2%) e “Bevande alcoliche e tabacchi” (+0,2%). Sono in lieve calo le divisioni “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-0,6%) e “Mobili, articoli e servizi per la casa” (-0,2%). Stabili le divisioni di “Istruzione”, “Servizi sanitari e spese per la salute” e “Altri beni e servizi”.
Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (variazioni tendenziali) le divisioni che presentano elevati aumenti sono “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+8,6%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+8,1%) e “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+5,4%). Aumenti pari o inferiori all’indice generale (+5,2%) si sono registrati per le divisioni “Abbigliamento e calzature” (+5,2%), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+4,5%), “Bevande alcoliche e tabacchi (+3,7%), “Altri beni e servizi” (+3,5%), “Trasporti” (+2,2%), “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+2,0%), “Comunicazioni” (+1,1%) e “Servizi sanitari e spese per la salute” (+1,0%). In calo, la divisione “Istruzione” (-0,1%).
Analizzando per tipologia di prodotto, i “Beni” e i “Servizi” presentano entrambi un lieve incremento congiunturale (rispettivamente +0,3% e +0,6%). All’interno della voce “Beni” si assiste an lieve aumento dei Beni energetici (+1,4%, sia quelli regolamentati sia quelli non regolamentati) e dei Beni alimentari (+0,2%, con una decisa diminuzione di quelli non lavorati). All’interno dei “Servizi”, le voci che presentano il maggiore incremento sono quelle dei Servizi relativi ai trasporti (+1,2%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,1%). In termini tendenziali, i “Beni” aumentano del +6,1%, mentre per i “Servizi” le variazioni tendenziali sono meno marcate (+3,6%).
Con riferimento alla frequenza di acquisto, sono in aumento le variazioni congiunturali dei prodotti a Alta, Media e Bassa frequenza (rispettivamente +0,7, +0,6, +0,2%). Rimangono piuttosto elevate le rispettive variazioni tendenziali (+5,6%, +5,6% e 3,7%).
Complessivamente, i “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, aumentano dell’0,3% su base mensile e del 7,7% su base annuale.
Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), si registrano variazioni congiunturale e tendenziale decisamente positive (rispettivamente +0,5% e +4,7%).
