▼ Mondiali, l’atletica bresciana festeggia e non solo per una staffetta da record

Questa sera la finale con Jacobs e il camuno Rigali, ma si tifa anche per Alessia Pavese e per tanti altri

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Marcel Jacobs, See page for author, CC BY 3.0 , via Wikimedia Commons

Il momento della verità arriverà questa sera (sabato 26 agosto) alle 21.40. Ma l’Italia e Brescia hanno già buone ragioni per festeggiare.

Con il secondo miglior tempo azzurro di sempre, infatti, gli azzurri hanno conquistato la finale della corsa 4 per 100 ai mondiali in corso a Budapest grazie a una prova straordinaria che per metà è made in Brescia: a passarsi il testimone, infatti, sono stati – in ordine – il camuno Roberto Rigali, il desenzanese Marcell Jacobs, il sardo Lorenzo Patta e il brianzolo di origine sarda Filippo Tortu. Il cronometro si è fermato su 37’’65, secondo crono italiano più veloce di sempre, alle spalle del 37’’50 dei Giochi di Tokyo.

Ma Brescia ha anche altre ragioni per essere felice. In finale, infatti, c’è anche la 4×100 femminile col record italiano a 42’’14 e tra le atlete in gara ci sarà anche Alessia Pavese (Atletica Brescia 1950).

Senza dimenticare gli atleti stranieri che devono molto alla leonessa e che si sono allenati sulla pista Gabre Gabric di Sanpolino come il botswano Tebogo (bronzo nei 200), l’ucraina Bekh-Romanchuk (argento nel salto triplo) e l’ivoriana Ta Lou (ottava nei 200 femminili e quarta nei 100).

Un quadro che si completa con la presenza dei bresciani Francesco Pernici (specialista degli 800) e Alessandra Bonora (staffetta 4×400), che potrebbe debuttare stasera.

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