Canton Mombello, oggi Nerio Fischione, è “il peggior carcere di tutto il Nord Est” e uno dei peggiori di tutta Italia. A ribadirlo è stata ieri l’associazione Nessuno tocchi Caino (Rita Bernardini e, per la leonessa, Lorenzo Cinquepalmi), da sempre impegnata sul fronte dei diritti dei detenuti, dopo una visita alla struttura di via Spalto San Marco organizzata in collaborazione con l’Ordine degli avvocati e la Camera penale della Lombardia. Presenti all’incontro anche il magistrato di sorveglianza Monica Lazzaroni, il deputato dem Alfredo Bazoli e il presidente del consiglio comunale Roberto Rossini.
I problemi dell’istituto di pena cittadino sono ormai noti. Una struttura architettonicamente e strutturalmente vetusta, inadatta alla sua funzione e difficilmente adeguabile, in cui trovano posto molti più detenuti di quanto consentito e con un organico di Polizia penitenziaria inadeguato rispetto alle necessità. Un quadro aggravato – come sottolineato dai sindacati, in seguito ai numerosi episodi di violenza che si susseguono all’interno – dalla presenza di diversi detenuti psichiatrici e problematici, oltre che da un elevato numero di tossicodipendenti (una 60ina di eroinomani, 230 cocainomani, 130 alcolizzati).
Il progetto, ormai da decenni, è quello di realizzare un nuovo carcere a Verziano, chiudendo Canton Mombello. Ma i 15 milioni già stanziati da Roma non bastano: ne servirebbero almeno altri 35.