Menù Capitale, Colli dei Longobardi con gli ambasciatori del gusto Iginio Massari e “Chicco” Cerea

Il Progetto organizzato dal Distretto Urbano del Commercio, in collaborazione con Brescia nel Piatto e in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, ha l’obiettivo di creare un “Menù Capitale”, promuovendo la città attraverso le eccellenze gastronomiche locali

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Chicco Cerea e Iginio Massari, foto da Colli dei Longobardi

Il Progetto “Ambasciatori del Gusto” organizzato dal Distretto Urbano del Commercio, in collaborazione con Brescia nel Piatto e in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, ha l’obiettivo di creare un “Menù Capitale”, promuovendo la città attraverso le eccellenze gastronomiche locali. Il progetto è rivolto ai ristoratori delle due province e prevede quattro Masterclass, svolte all’interno dell’aula magna della prestigiosa scuola di formazione CAST Alimenti di Brescia. In ogni incontro sono  presenti Chef bresciani e Chef bergamaschi che propongono ai presenti due ricette, esemplificative dei due territori e della loro unione.

Lunedì 17 Luglio è toccato al Maestro Iginio Massari e a “Chicco” Cerea (ristorante “Da Vittorio” a Brusaporto) presentare due piatti che andassero ad omaggiare la Capitale della Cultura. In quell’occasione, Colli dei Longobardi Strada del Vino e dei Sapori era presente con tutte le sue cantine nell’ottica di far conoscere ai ristoratori bresciani e bergamaschi, le opportunità vitivinicole del territorio di competenza.

“E’ stato per noi un momento di forte emozione – ha affermato Flavio Bonardi Presidente di Colli dei Longobardi – presentare dinnanzi al Maestro Massari e allo Chef stellato Cerea il nostro territorio ed i nostri prodotti.  L’Associazione nasce nell’anno 2001 e si sviluppa sul territorio bresciano andando a coprire un tragitto ideale che parte da Brescia, passando da Botticino, Rezzato, Mazzano con la frazione di Ciliverghe, Castenedolo, Montichiari, Montirone, Capriano del Colle, Poncarale e Flero, da dove si può ritornare a Brescia per chiudere il ‘circuito’. È un’area vocata, sin dall’antichità, alla produzione vitivinicola, che i turisti possono conoscere visitando le cantine storiche e le trattorie dislocate lungo tutto il percorso”.

In questi anni Colli dei Longobardi è riuscita a “sdoganare” il territorio e la produzione di vino, permettendo ad un pubblico sempre più attento e partecipe di poter conoscere le bellezze e le bontà espresse dal territorio. Nel mese di Aprile scorso, il Presidente Bonardi è andato anche al consolato italiano a New York per promuovere il vino del Montenetto e del Botticino, ricevendo apprezzamenti per la qualità del prodotto.

Il territorio di competenza della Strada del Vino e dei Sapori, produce poco meno di un milione di bottiglie all’anno, quasi tutti i vitigni sono a frutto nero, tranne il Trebbiano Lugana, impiegato nella zona di Capriano del Colle. Tra i vitigni si annoverano: Barbera, Incrocio Terzi, Marzemino, Merlot, Sangiovese, Schiava Gentile e Trebbiano Lugana.

Flavio Bonardi, foto da Colli dei Longobardi


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