Il Brescia non è ancora ammesso ufficialmente in serie B. Ma poco ci manca. Questa mattina, infatti, il consiglio federale si è riunito per discutere delle posizioni di Reggina e Lecco. L’organismo, in particolare, ha riammesso il club lombardo, ma ratificato l’esclusione di quello calabrese, che pure aveva provato nelle scorse ore il colpo di coda saldando alcune pendenze e annunciando la vendita della società.
Ora la Reggina ha due giorni di tempo per presentare ricorso al Collegio di garanzia, ultimo grado della giustizia sportiva, che si esprimerà tra due settimane. Sempre che i calabresi non decidano poi di fare ricorso alla giustizia ordinaria, cercando di ribaltare nuovamente la situazione. In quel caso bisognerà aspettare agosto per conoscere le decisioni di Tar ed, eventualmente, del Consiglio di Stato.
Il Brescia, nel frattempo, dovrà presentare domanda di iscrizione alla B: il termine è fissato 18 luglio. Al momento, invece, è esclusa ogni possibilità di ripescaggio per Perugia e Foggia, che però potrebbero essere tentate di far ricorso alla magistratura amministrativa.