▼ “Assalto” dei giovanissimi al Number, Girelli porta il caso in parlamento

Il caso dei tour di giovanissimi che ogni settimana, passando per Rovato e Corte Franca, si recano al Number One da tutta la regione – creando non pochi disordini – arriva in parlamento.

Nonostante la discoteca abbia da tempo dichiarato guerra agli incivili e ai violenti (ovviamente al suo interno, limitandone l’ingresso), infatti, sembrano proseguire i disagi all’esterno e in prossimità delle stazioni ferroviarie franciacortine. Per questo il deputato dem Gianantonio Girelli ha depositato un’interrogazione al Ministro dell’Interno sulla “situazione sempre più preoccupante, segnalata dal Sindaco di Corte Franca, ma anche di Rovato, relativa alla ‘Mala Movida’ del sabato sera, che causa situazioni di costante pericolo per i cittadini oltre che per gli stessi giovani, in maggioranza minorenni, che accorrono anche da fuori regione, per recarsi in una famosa discoteca della zona”.

“Ho chiesto nella mia interrogazione – sottolinea Girelli – come intenda agire per quanto di sua competenza per dare supporto alle amministrazioni comunali coinvolte per poter risolvere in maniera definitiva una situazione che è ormai del tutto insostenibile per i cittadini residenti e che potrebbe sfociare anche in episodi ben più gravi di quelli che già si sono verificati. La situazione – prosegue – è da parecchio tempo fuori controllo, nonostante l’opera delle forze dell’ordine sia puntuale (Polfer, Carabinieri, Polizia e Polizia Locale). Le stazioni interessate sono quelle di Rovato e Borgonato, oltre a tutto il territorio circostante la discoteca,  ma l’afflusso di ragazzi, spesso minorenni, da tutta la Regione, rende il loro lavoro spesso insufficiente vista la disparità di forze in campo. I cittadini residenti, sono costretti a barricarsi in casa”.

“È necessaria quindi – ha concluso Girelli – un’azione straordinaria e coordinata che parta su impulso del Governo centrale, vista la vastità del territorio interessato e del numero di persone coinvolte. Ci auguriamo una risposta concreta e veloce da parte del Ministro dell’Interno. La nostra comunità e i cittadini attendono con impazienza”

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