Venerdì 23 giugno, nel Tribunale a Brescia, ha patteggiato un anno e quattro mesi di reclusione (con la sospensione condizionale) per il reato di omicidio stradale, il 38enne varesino alla guida dell’autocarro che il 2 settembre dello scorso anno provocò un grave incidente stradale nel Bresciano. Nello scontro avvenuto lungo la Provinciale 510 nel territorio comunale di Provaglio d’Iseo, perse la vita il 34enne Ifejames Folayon, autotrasportatore di origini nigeriane. Al trentottenne è stata anche comminata la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per due anni.
Il drammatico frontale è accaduto poco dopo le 9.30 del mattino. Come hanno accertato gli agenti della polizia stradale del distaccamento di Iseo, l’imputato nell’affrontare una curva volgente a destra, “senza moderare la velocità perdeva il controllo del proprio veicolo e invadeva l’opposta corsia di marcia andando a collidere frontalmente contro l’autocarro Renault Master condotto da Folayon, cagionandone così per colpa la morte”. Un impatto così violento che la cella isotermica si è staccata dal telaio del suo veicolo fuoriuscendo quasi totalmente dalla carreggiata e adagiandosi sul guardrail e nella scarpata erbosa.
Folayon è stato trasportato in condizioni disperate presso la Fondazione Poliambulanza di Brescia, ma alle 12.45 di quello stesso giorno è spirato, troppo gravi i politraumi riportati: anche l’altro conducente è rimasto gravemente ferito ed è stato condotto agli spedali civili di Brescia, ma è sopravvissuto ed è però finito inevitabilmente sotto processo, chiusosi con il patteggiamento odierno.
Ifejames Folayon, oltre alla compagna e un figlioletto di (oggi) appena due anni, ha lasciato in un dolore immenso anche i due fratelli che sono emigrati con lui in Italia (ne ha altri e la mamma nel suo Paese di origine).
