È attesa per domani la decisione della magistratura del Nepal riguardo all’accusa mossa contro Tiziano Ronchi, il docente dell’accademia di Belle Arti Santa Giulia ritenuto responsabile di aver rubato un reperto del posto. Il processo contro il bresciano 27enne, che si è sempre detto innocente, ha preso avvio ieri con la prima udienza, durante la quale sono stati ribaditi i capi d’accusa e ascoltati i testimoni.
Domani invece, dopo un mese dall’inizio della vicenda, si potrebbe giungere ad una svolta. Intanto Tiziano Ronchi, sostenuto dall’avvocato, dal console generale e dalla console onoraria, è stato raggiunto dal padre e dalla fidanzata. Solo quando i giudici della nazione asiatica prenderanno una decisione sarà possibile sapere se il docente bresciano potrà far ritorno a casa, chiudendo definitivamente i conti con un’esperienza a tratti drammatica.