“Il sequestro dell’area cimiteriale disposto dalla procura e l’iscrizione nel registro degli indagati di due funzionari comunali sono ulteriori elementi che si aggiungono a una pagina triste della nostra città”. A dirlo, in una nota congiunta, sono i consiglieri comunali di Brescia di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, che intervengono sulla clamorosa svolta del caso dei bimbi mai nati.
“Siamo garantisti nei confronti delle persone indagate – si legge – e chiediamo all’amministrazione comunale, in primo luogo all’assessore di riferimento Valter Muchetti, al sindaco Del Bono e al vicesindaco Castelletti, di non scaricare responsabilità politiche evidenti soprattutto in relazione al trattamento vergognoso riservato ai genitori dei bambini mai nati. Il Comune ha sempre affrontato la vicenda come una mera questione burocratica. Qui invece si parla di famiglie che vivono nella sofferenza e che non hanno mai ricevuto risposte su quanto accaduto, solo un atteggiamento freddo e respingente da parte di coloro che li dovrebbero rappresentare. Noi da subito – conclude il comunicato – abbiamo chiesto un approfondimento e abbiamo sostenuto che la vicenda avesse contorni poco chiari. Ora ci auguriamo che si arrivi presto alla verità”.