Svolta clamorosa sul caso dei bimbi mai nati. La Procura, infatti, ha deciso di porre sotto sequestro un’area del cimitero Vantiniano di Brescia e di indagare due funzionari di Palazzo Loggia con le ipotesi di reato di violazione di sepolcri e vilipendio di tombe.
Il caso è quello dell’esumazione di massa di 2.500 bimbi morti prima del parto o vissuti pochi giorni (inumati fra il 2008 e il 20216), che fino al settembre del 2021 erano sepolti in quattro zone del cimitero cittadino. Le famiglie sarebbero state informate soltanto a cose fatte, suscitando grandi proteste e sdegno, tanto che alcuni genitori avevano deciso di rivolgersi alla magistratura.
La Loggia si era giustificata affermando di non avere il contatto di tutte le famiglie interessate e di aver apposto un avviso al cimitero per tre mesi.