“L’esasperazione dei cittadini va ascoltata. È necessario dare una risposta al senso di abbandono che provano i residenti del Carmine dopo anni di proteste, inascoltate sia dalla Loggia che dal Consiglio di quartiere. Dopo anni di attesa è stato deciso di convocare un primo tavolo di lavoro a gennaio. Un altro modo per rinviare i problemi”. Lo dice in una nota l’assessore regionale Fabio Rolfi in seguito all’assemblea dei residenti che si è svolta l’altra sera al Carmine.
“Non è solo movida, qui si va oltre: si ha notizia di rave nelle aree verdi, di aggressioni ai negozianti. La situazione è scappata di mano e i disagi manifestati dagli abitanti del quartiere sono comprensibili. Le non scelte e le esagerazioni ideologiche hanno reso invivibile la zona per i residenti, comprimendo anche il valore commerciale delle abitazioni”, aggiunge Rolfi.
“Chiederò già per i prossimi giorni un incontro con il comitato che sta per nascere per trovare insieme a loro proposte e soluzioni che possano garantire il diritto a vivere serenamente nel quartiere. Nessuno – conclude – vuole negare occasioni di divertimento, ma in questi anni si sono chiusi occhi e orecchie rispetto alle istanze dei cittadini, atteggiamento che ha portato a un congestionamento di licenze commerciali in quella zona in quattro vie, rendendo impossibile la vita ai residenti. L’atteggiamento passivo della Loggia non favorisce la soluzione di un problema che è già diventato molto serio”..