Si è tenuta stamane presso la Commissione Attività Produttive del Pirellone laudizione circa la situazione della Boglioli SpA. Nel merito sono intervenuti il vice capogruppo della Lega Nord in Regione, Fabio Rolfi e il capogruppo del Carroccio in Consiglio comunale a Gambara, Eva Lorenzoni.
Si è trattato di un incontro positivo spiega lesponente leghista e richiedente dellaudizione che ha visto la presenza oltre che dellazienda anche di lavoratori, sindacati, del sindaco di Gambara e di una rappresentanza della Provincia di Brescia.
La situazione nasce dalla procedura di concordato preventiva dovuta a una crisi gestionale di questazienda, operante nel ramo tessile e con la particolarità di unoccupazione per il 97% femminile.
Abbiamo riscontrato un clima positivo e la disponibilità da parte del management per il futuro rilancio. Lazienda si è infatti impegnata a presentare un piano industriale entro metà maggio e dal canto nostro abbiamo chiesto che il tavolo venga riaggiornato in prossimità di quella data, proprio perché la Regione desidera monitorare costantemente la situazione. È bene infatti specificare che limpresa non vive una crisi dovuta alla mancanza di commesse ma si trova nelle attuali difficoltà a causa di una passata gestione finanziaria scriteriata, che certamente non può riversarsi sulle spalle dei lavoratori.
La Lombardia ha garantito quindi piena assistenza nei rapporti col ministero per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali; cè copertura per la cassa integrazione fino a metà maggio e lobiettivo primario conclude Rolfi è quello di tutelare i livelli occupazionali.
Lincontro odierno prosegue Eva Lorenzoni, che già si era espressa sulla questione Boglioli Spa lascia intravvedere spiragli per il futuro delle tante lavoratrici provenienti della Boglioli. Questazienda rappresenta una realtà produttiva storica, oltre che ricchezza per il territorio di Gambara; non possiamo che apprezzare limpegno da parte di Regione Lombardia, e in particolare del consigliere Rolfi, nel seguire la situazione come parte attiva.
La strada per risolvere la crisi è appena agli inizi, ma siamo fiduciosi che si possa arrivare ad un epilogo positivo e in questo senso i segnali sembrerebbero esserci. Quello che possiamo fare adesso, come forze politiche conclude Eva Lorenzoni è tenere alta lattenzione.