A gennaio calate le polveri sottili in città. Presto un nuovo Osservatorio

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Va meglio rispetto al passato, ma il valore-soglia dei 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili nell’aria è spesso cumunque oltrepassato. Lo stato di salute dell’aria cittadina è in miglioramento grazie soprattutto all’intruduzione della metropolitana, che ha tagliato diverse corse di autobus a gasolio, e dei nuovi filtri per l’abbattimento delle emissioni delle acciaierie. Anche il clima ha dato la sua mano, ma ad oggi è difficile, secondo l’assessore all’Ambiente della città, Luigi Fondra, stabilire esattamente dove si fermino i benefici climatici e dove inizino quelli degli accorgimenti messi in campo. Da qui il progetto di organizzare un nuovo Osservatorio che possa valutare nel suo insieme il quadro della salute dell’aria cittadina.

E’ lo stesso Fondra a cercare di spiegare cosa sta succedendo; le sue parole sono riportate sull’edizione odierna di Bresciaoggi: «La scelta della metropolitana dà un forte contributo, il traffico è calato e l’uso dei mezzi è sempre maggiore. Il sistema integrato non è ancora partito, ma segnali significativi già ci sono, ed è la scelta giusta. Di certo migliore rispetto ai blocchi del traffico domenicali che, farciti di deroghe com’erano lasciavano poche aree senza traffico e avevano scarsa efficacia».

Sul nuovo Osservatorio:«Stiamo progettando un sistema di monitoraggio puntuale delle ricadute al suolo degli inquinanti. Siamo partiti dal convegno organizzato a dicembre dall’Arpa provinciale, che è all’avanguardia in Italia, per arrivare a una rilevazione sommativa degli effetti, abbandonando la vecchia logica di attribuire la responsabilità ai singoli impianti. Per farlo ci vuole l’accordo di tutti, degli enti e dei responsabili delle emissioni sotto la regia del Comune, e ci stiamo arrivando. Presto, dunque, potremo avere un quadro puntuale e saremo in grado di valutare anche gli effetti del meteo».
(Red.)

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