Vittoria doveva essere e vittoria è stata, meglio ancora a punteggio pieno contro un avversario diretto e, prima del match, a pari punti in classifica. Una vittoria che vale doppio, una boccata d’ossigeno per terminare al meglio l’anno solare e proseguire con gli allenamenti natalizi con la giusta convinzione che, l’obiettivo è alla portata delle bresciane.
Il sestetto base per Millenium è schierato con Baldi opposto, D’angelo e Pionelli in banda, Raccagni e Cima come centrali, Treccani in palleggio e Calzoni libero. Primo set abbastanza lineare, con le padrone di casa che vogliono partire bene, e sono in particolare le due bande a spingere bene. Il piglio è quello giusto: Millenium respinge i tentativi di rimonta delle giovanissime avversarie e Brescia passa 25-17 senza troppe sofferenze.
Altra storia il set successivo, dove l’ennesimo balck-out del Millenium porta Bassano del Grappa a prendere fiducia dei propri mezzi. Dall’altra parte manca la correlazione fra un muro, poco incisivo con solo 3 punti all’attivo in 4 set, e una difesa che non brilla. Le bresciane ci mettono la grinta per rimediare in dirittura d’arrivo ma la frittata è fatta 23-25.
L’inizio del terzo set è il momento della verità, quello in cui Brescia deve reagire per non farsi travolgere dall’entusiasmo delle giovanissime ma promettenti avversarie (la banda Guerra e l’alzatrice Malinov sono nel giro della nazionale juniores), e dopo un avvio esitante ecco che le 13 di Castillo ingranano la quarta, guidate dalla prestazione maiuscola della più esperta Raccagni, che dal centro fa segnare 16 punti a referto. L’intesa con Treccani è valida, e anche il palleggio prende fiducia, tanto che la bresciana porta a casa 4 punti con 3 ace. Le velleità di rimonta vicentine sono spente sul nascere.
Nel quarto set Castillo non muove le pedine, a differenza del suo avversario che prova alcuni cambi per giocarsi il tutto per tutto. Niente da fare perché Baldi e Pionelli pungono la non perfetta diversa avversaria, mentre quella lombarda sistema le sbavature (Calzoni e D’angelo quasi al 60% di positiva, Pionelli al 70%). Millenium conduce saldamente ed è il biondo opposto bresciano a chiudere con un siluro il 25-20 finale.
Dando uno sguardo alla classifica Millenium si porta così al decimo posto a pari merito con Martignacco, nona dopo la secca sconfitta nel derby udinese contro l’Atomat, e Cerea, undicesima dopo i 2 punti guadagnati contro Ata Trento.