La Regione Lombardia cerca di mettere in campo una nuova legge per regolamentare il gioco d’azzardo, ma il suo primo nemico sembra essere lo Stato. Almeno stando a quanto è stato approvato in Senato con i voti di Pd, Scelta Civica, Nuovo Cemtrodestra e Gruppo Autonomie Locali con l’emendamento al decreto “salva Roma” che sancisce minori trasferimenti a quelle Regioni ed enti locali che hanno messo in campo strumenti lesgislativi “in materia di giochi pubblici riservati allo Stato”.
Dal canto suo, il presidente della IV Commissione in Regione Lombardia, Angelo Ciocca ha annunciato l’intenzione di presentare “ una mozione di censura nei confronti di un provvedimento che crea un precedente gravissimo: il voto al Senato mina le basi della democrazia e dei livelli istituzionali, e costituisce nè più nè meno una minaccia nei confronti della libertà di legiferare degli enti locali”.
Tra i favorevoli alla censura e allo stralcio dell’emendamento anche i consiglieri regionali Stefano Buffagni del Movimento 5 Stelle, Onorio Rosati del Partito Democratico e Stefano Gallera di Forza Italia.