Un anno fa le dimissioni del sindaco Cesare Meletti furono l’epilogo di un’amministrazione alle prese con problemi di natura politica, di difficile convivenza tra alleati. Ora i problemi sono di natura diversa, contabili e non politici, ma la gravità della situazione è la medesima, tanto che il Prefetto di Brescia ha formalmente difficato il comune.
La lettera giunta in comune parla chiaro: «In mancanza dell’approvazione, con decorrenza venti giorni dalla data di notifica della presente, si darà inizio alla procedura per lo scioglimento del Consiglio». Essendo la notifica datata 6 dicembre, l’ammnistrazione di Samuele Alghisi ha tempo fino a Natale per approvare il bilancio 2013 e il piano di riequlibrio. I problemi secondo il primo cittadino sarebbero semplicemente di natura procedurale, visto che è stato il revisore dei conti a manifestare carenze nella documentazione prodotta dall’ente. Uno scivolone grave, ma non irreparabile. I giorni a disposizione sono pochi però.
(a.c.)