Brescia, licenziamenti record: ogni giorno 25 lavoratori a casa

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Ogni giorno, domeniche comprese, 25 famiglie vanno in difficoltà a causa della perdita del posto di lavoro. A diffondere questo sconcertante dato è la Cisl lombarda, che ha “denunciato” come nel 2013 il dato dei lavoratori licenziati abbia toccato valori record. In particolare, nella Leonessa, da gennaio a novembre le imprese (con più di 15 dipendenti) hanno messo in mobilità 2.473 persone, un valore che – in soli undici mesi – supera già quello degli anni precedenti. E poco consola il fatto che la tendenza sia simile in tutta la regione: 20.180 licenziati quest’anno contro i 20.421 del 2012, i 18.917 del 2011, i 20.718 del 2010 e i 18.517 del 2009. Ma il vero dramma si sta verificando nelle imprese piccole, dove secondo alcune stime le mobilità dovrebbero essere più del doppio delle grandi. Portando il totale di Brescia, a fine anno, a 9mila disoccupati in più.

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1 COMMENT

  1. Novemila disoccupati in più. Queste sono notizie che fanno tremare. Ma se accendete il televisore o leggete i giornali sentirete parlare, oggi e per i prossimi mesi, solo di sistema elettorale, quello che si doveva e poteva cambiare da otto anni a questa parte almeno per restituire dignità ai cittadini elettori. E se si volesse contare quel 40% di tempo parlamentare speso e perso in vent’anni a discutere di leggi ad personam anzichè di lavoro, economia, stato sociale, contenimento della spesa pubblica, allora dovremmo già essere tutti in strada a chiedere anche l’azzeramento di una presunta democrazia rappresentativa a favore di quella partecipativa.

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